LANGE, Friedrich Albert
Filosofo, nato a Walde presso Solingen il 28 settembre 1828; dal 1870 professore universitario prima a Zurigo, quindi a Marburgo, dove morì il 21 novembre 1875.
Al materialismo, dominante intorno alla metà del secolo, egli si oppone richiamandosi alla filosofia kantiana, come quella che pose in chiaro, col carattere fenomenico del conoscere in generale, l'impossibilità di qualsiasi realismo metafisico, tanto materialistico quanto spiritualistico. I principî scientifici che si fondano sulle categorie dell'intelletto, hanno nei limiti dell'esperienza, sia esterna sia interna, validità incondizionata. Perciò il L. difende il metodo delle scienze positive e propugna la sua estensione anche alla psicologia che concepisce nel senso di una "psicologia senz'anima", come scienza naturale a base fisiologica. Anche le forme a priori della coscienza sono dal L. poste in rapporto con l'organizzazione fisiologica dell'uomo e questa col sistema delle leggi fisiche, pur rimanendo fisso che l'una e l'altro sono semplici piani del mondo fenomenico che l'intelletto tende a unificare e non realtà in sé. La realtà in sé non è che un concetto limite, a cui il pensiero ci conduce come alla causa dei fenomeni, ma che deve restare assolutamente problematico. (Vedi lo sviluppo di tale idea nel Cohen). Perciò le condizioni metafisiche non sono conoscenza del reale, ma sue immagini poetiche, prodotti naturali dello spirito umano, tali da sostenerlo nel suo sforzo di elevazione dalla realtà presente verso i superiori ideali etico-religiosi (vedi lo sviluppo di tale concezione nel finzionalismo del Vaihinger). Nel campo politico il L. appartenne all'ala moderata del socialismo di stato.
Opere: Die Grundlage der mathematischen Psychologie, Duisburg 1865; Die Arbeiterfrage, Duisburg 1865; 6ª ed., 1910; Geschichte des Materialismus und Kritik seiner Bedeutung in der Gegenwart, Iserlohn 1866; 10ª ed., Lipsia 1921; traduz. francese, inglese, italiana (Milano 1932), Neue Beiträge zur Geschichte des Materialismus, I, Winterthur 1867; Logische Studien, Iserlohn 1877; 2ª ed., 1894.
Bibl.: H. Vaihinger, Hartmann, Dühring und L., Iserlohn 1876; S. A. Braun, F. A. L. als Sozialökonom, Halle 1881; J. M. Bösch, F. A. L. und sein Standpunkt des Ideals, Frauenfeld 1890; O. Ellissen, F. A. L., Lipsia 1891.