MÜNZER, Friederich
Storico dell'antichità nato a Oppeln (Slesia) il 22 aprile 1868; professore di storia antica, nelle università di Basilea (1902), di Königsberg (1912), di Münster (1921), fu allontanato dall'insegnamento per motivi raziali, poi confinato a Theresienstadt, dove morì, sembra, nel 1943.
La sua opera più famosa, Römische Adelsparteien und Adelsfamilien, Stoccarda 1920, è stata un contributo notevolissimo alla conoscenza storica della repubblica romana. Altri scritti degni di menzione sono: De gente Valeria, Diss., Oppeln 1991; Beiträge zur Quellengeschichte der Naturgeschichte des Plinius, Berlino 1897; Cacus, der Rinderdieb, Programm., Basilea 1911; Die politische Vernichtung des Griechentums, Lipsia 1925; Entstehung des römischen Prinzipats, Münster 1927. Preziosi i suoi articoli di prosopografia romana nella Real-Encycl. di Pauly-Wissowa.