FRIDAG (o Frydag), Franz Heinrich, barone, dal 1692 conte di Goedens
Diplomatico austriaco. Apparteneva a una famiglia della Vestfalia-Frisia; l'anno della sua nascita è ignoto. Dal 1670 al servizio imperiale, acquistò presto rinomanza per la sua abilità diplomatica: nel 1673 consigliere della corte imperiale, fu poi inviato dalla fine di marzo 1685 come ambasciatore imperiale presso il grande elettore Federico Guglielmo a Berlino, con l'incarico di farlo volgere dall'alleanza francese all'alleanza imperiale e di ottenere aiuto contro i Turchi. Sostenuto dal principe elettore Federico (in seguito re Federico I di Prussia) e favorito dalla preoccupazione crescente del grande elettore per la mancanza di scrupoli della potenza francese, portò a conclusione il trattato di aiuto contro i Turchi il 4 gennaio 1686; e il 22 marzo 1686 riusciva a concludere anche l'alleanza di Federico Guglielmo con l'imperatore. Secondo il trattato, il governo del Brandeburgo si obbligava a sostenere l'arciduca Giuseppe nella futura elezione del re e dell'imperatore e i diritti della casa d'Austria sulla Spagna, nel caso della morte del re di Spagna, e rinunciava, dietro la cessione del distretto di Schwiebus (Slesia), a tutte le pretese sulla Slesia. Il F. ottenne anzi il 28 febbraio 1686 dal principe ereditario Federico la famosa dichiarazione segreta, che dopo la morte del grande elettore l'imperatore avrebbe ripreso il possesso del distretto di Schwiebus, per la cui restituzione egli condusse infatti poi le penose trattative, e fu un attivo cooperatore nella pofitica antifrancese della casa d'Austria, che condusse nel 1689 alla grande alleanza fra l'Austria e le potenze marittime. Morì nel gennaio 1694.
Bibl.: A. Pribram, Österreich und Brandenburg, Innsbruch 1884; Huber-Redlich, Geschichte Österreichs, VI, Vienna 1921.