frequente
E schietto latinismo, con il valore di " popolato ", " affollato ", in Pd XXXI 26 Questo sicuro e gaudïoso regno [l'Empireo], / frequente in gente antica e in novella, che il Buti chiosa " abbondante di gente del Vecchio Testamento e del Nuovo ".
Anche in prosa è usato una sola volta, nella più comune accezione di " ripetuto spesso ": Cv II VI 7 uno frequente pensiero a questa nuova donna [cioè alla Donna gentile, nuova rispetto alla prima donna, Beatrice] commendare e abbellire.