Scrittore portoghese (Santarém, forse 1555 - Benfica, Lisbona, 1632), frate domenicano. Fu prigioniero dei Mori ad Algeri, dove conobbe Cervantes; riscattato, visse prima a Valencia, poi in Portogallo dove servì gli interessi di Filippo II. Si recò poi in America e percorse il Río de la Plata e il Perù dedicandosi al commercio. In questa occasione scrisse un poema latino, in gran parte perduto, Navegação antarctica. Rientrato in Portogallo, mortagli l'unica figlia, prese l'abito domenicano. Utilizzando (dal 1616) l'immenso materiale di ricerche storiche raccolto da fr. Luís de Cácegas (1540-1616), pubblicò (1619) la Vida de D. frei Bartholomeu dos Mártyres, più conosciuta col titolo di Vida do Arcebispo; in seguito scrisse la História de S. Domingos, che lasciò incompiuta e a cui aggiunse una quarta parte fr. Lucas de Santa Catherina (1733); pure incompiuti lasciò gli Anais d'el rei D. João III (pubbl. 1846).