freestyle

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Disciplina sciistica, consistente nel compiere acrobazie, passi di danza, salti dal trampolino, eseguendo in aria figure prestabilite: sforbiciata, divaricata, avvitamento ecc. Nato agli inizi degli anni 1970, il f. è stato inserito nei Giochi olimpici invernali dal 1992 (Albertville); è suddiviso in tre specialità: salto, gobbe, balletto (detto anche acroski).

Vedi anche
sci Attrezzi usati per scivolare sulla neve o sull’acqua e lo sport praticato con essi. 1. Gli attrezzi Gli sci sono formati da una lunga assicella elastica, per lo sci alpino percorsa lungo gli spigoli da una lamina metallica, con punta ricurva verso l’alto, e fornita nella parte centrale di un attacco ... trampolino elàstico trampolino elàstico Attività sportiva praticata su un piano elastico orizzontale che aiuta gli atleti a effettuare esercizi ginnici (salti, avvitamenti), valutati in base alle modalità di esecuzione e alla difficoltà. Le competizioni comprendono gare individuali, a squadre e a coppie sincronizzate. Il ... sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel rispetto di regole codificate da appositi enti, sia per spirito competitivo (accompagnandosi o differenziandosi, ... ginnastica Tutte le attività che tendono, mediante una serie ordinata di esercizi, a sviluppare l’apparato muscolare e dare robustezza e agilità al corpo umano. Dalla fine dell’Ottocento, la ginnastica è diventata materia di insegnamento nelle scuole italiane, mentre parallelamente si sviluppavano a livello agonistico ...
Categorie
Vocabolario
freestyle
freestyle 〈frìi stàil〉 (o free-style) locuz. ingl. [comp. di free «libero» e style «stile»], usata in ital. come s. m. – 1. Specialità sciistica che comporta salti acrobatici da trampolini, discese su piste e figure eseguite su base musicale....
voltata
voltata s. f. [der. di voltare]. – 1. L’azione, il fatto di voltare: dare una v. al pollo, al pesce, alla bistecca, perché si cuocia anche dall’altra parte; con una v. di spalle, si allontanò senza salutare. Più spesso riferito a veicoli:...