Freedom charter
Documento programmatico del movimento antirazzista in Sudafrica, adottato nel giugno 1955 dall’African national congress (ANC) e dalle altre forze contrarie all’. La F.c. fissava come obiettivo una democrazia multirazziale. A questo principio si oppose una minoranza ultranazionalista, sostenitrice del predominio nero, che nel 1959 di staccò dando origine al Pan africanist congress. Oltre ad asserire una serie di diritti fondamentali, la F.c. prevedeva fra l’altro un’equa spartizione delle terre, l’educazione gratuita e obbligatoria senza distinzione di razza, colore e nazionalità. Dopo la fine dell’apartheid, i principi della F.c. furono inclusi nella Costituzione del Sudafrica (1994).