free press
<frìi près> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. e al femm. – Stampa gratuita, quotidiano a distribuzione gratuita. In Italia l'espressione inglese indica quotidiani di informazione che si sostengono soprattutto con le pubblicità. La stampa distribuita gratuitamente comprende vari generi di fogli che possono essere organi di associazioni, confessioni religiose e così via, ma f. p. si riferisce ai quei quotidiani che, sul modello del successo avuto in vari paesi del mondo da Metro, gruppo nato in Svezia nel 1995, puntano al pubblico delle grandi città attraverso la distribuzione nei luoghi pubblici e sui mezzi di trasporto. Per contenere i costi di solito la qualità della stampa e la foliazione sono limitate, ma l'obiettivo è di dare al lettore una quantità essenziale di informazioni che, per es., possano essere lette durante il percorso casa-lavoro. Secondo le rilevazioni Audipress del 2012 in Italia la f. p. ha un numero di lettori rilevante, in media 1.649.000 al giorno per Leggo e 1.449.000 per Metro, più 188.000 di DNews :ciò fa di Leggo, che ha edizioni a Roma e a Milano, il sesto quotidiano nazionale per diffusione. La tendenza degli ultimi anni è però negativa, più di quanto non lo sia quella dei quotidiani a pagamento, per la concorrenza dell'informazione sul web e, a livello editoriale, per la dipendenza della carta stampata dal mercato pubblicitario; nel 2012 ha chiuso il f. p. City del gruppo RCS.