LEIGHTON, Frederick
Pittore e scultore, nato a Scarborough il 3 dicembre 1830, morto a Londra il 25 gennaio 1896. L. passò molta parte della sua gioventù in viaggi sul continente. Dal 1844 si dedicò allo studio del disegno e della pittura, prima a Firenze, quindi a Bruxelles, a Parigi, e, sotto la guida di Giovanni Edoardo Steinle, a Francoforte, dove si trattenne dal 1849 al 1852. Dopo si recò a Roma e vi dipinse il quadro La Madonna di Cimabue viene portata in processione attraverso le vie di Firenze, che, esposto all'Accademia nel 1855, diede fama al giovane artista. Tornato in Inghilterra, eseguì, sotto l'influenza dei preraffaelliti, alcuni disegni per le illustrazioni della Bibbia pubblicata dai fratelli Dalziel, che sono fra i suoi migliori lavori. Dal 1860 in poi espose regolarmente nell'Accademia reale soprattutto soggetti tolti dalla storia e dalle leggende italiane e orientali. Nel 1866 fu eletto membro dell'Accademia, e nel 1878 presidente. Nel 1867 espose uno dei suoi più celebri lavori: Venere si spoglia per il bagno. Nel 1877 eseguì il bel gruppo di uomo in lotta col pitone, cui seguì la statua del Poltrone, ambedue ora nella Tate Gallery. Il L. fu un artista di poca originalità, ma di squisito buon gusto. Felici esempî del suo talento si possono considerare le due lunette nel South Kensington Museum, Le arti della pace e Le arti della guerra, Il bagno di Psyche (1890) nella Tate Gallery e il ritratto di sir Richard Burton nella National Portrait Gallery.
Bibl.: E. Rhys, F. lord L., Londra 1900; Sir A. Corkran, L., Londra 1904; R. Barrington, The life, letters and works of F. L., Londra 1906; G. Staley, Lord L., Londra 1906; A. L. Baldry, L., Londra 1908; E. F. S. Pattison, Sir F. L., s. l. e s. a.; Mrs. Lang, The life and work F. L., s. l. e s. a.; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXII, Lipsia 1928.