Filosofo (Windsor, Antaris, 1867 - New York 1940). Insegnò all'univ. del Minnesota (1894-1902) e alla Columbia University (1902-37), esercitando notevole influenza. Formatosi come neokantiano, divenne successivamente il difensore, nell'ambito della filosofia statunitense, di una forma di realismo vicino alle suggestioni della riflessione aristotelica (per es., unità di logica e ontologia). Opere principali: The purpose of history (1916); The realm of mind (1926); The son of Apollo: themes of Plato (1929); An essay on nature (1940); Aristotle's vision of nature (post., 1965).