GIBBERD, Frederick
Architetto, nato il 7 gennaio 1908 a Coventry. Laureatosi presso la scuola di Birmingham, sin dall'inizio della sua attività aderì al movimento moderno, esplicando contemporaneamente un'azione divulgatrice della nuova architettura in Inghilterra. G. tende già nelle prime sue opere (Pullmann Court a Streatham, 1935, Ellington Court a Southgate, 1937) ad una storicizzazione del proprio fare all'interno della tradizione nazionale, tentando di eliminare i dati più aspramente polemici che caratterizzavano la lotta per il movimento moderno in quegli anni, ed a ciò il G. ha dedicato anche la sua opera maggiore teorica (The architecture of Eng land from Norman times to the present day, Surrey 1938).
Membro del gruppo Mars, del Town Planning Institute, del RIBA (Royal Institute of British Architects), del quale è stato vicepresidente nel 1950-51, G. ha notevolmente contribuito a introdurre e sviluppare le ricerche sul townscape e la nuova forma urbana della città: nel 1947 inizia lo studio di Harlow new-town (prima città satellite londinese approvata), e dal 1949 ne inizia la costruzione, esercitando evidenti influenze sull'impostazione urbanistica delle new-towns inglesi. Lo stile dignitoso e corretto della sua architettura si esprime in molte opere del dopoguerra, in particolar modo nell'edilizia scolastica (scuole ad Upton-on-Severn ed a Kidderminster), nel mercato di Poplar a Londra e nel grande aeroporto londinese, recentemente ultimato.
Altri scritti di G.: Town Design, Londra 1953; Design in town and village, Londra 1953; F. Yorke e F. Gibberd, The modern flat, Londra 1953.
Bibl.: E. Mills, The new architecture in G. B., New York 1953.