Teologo inglese (Normanston, Suffolk, 1805 - Cambridge 1872). Figlio di un ministro unitariano, passò presto (1830) all'anglicanesimo, conservando però un'indipendenza che gli costò nel 1853, in seguito alla pubblicazione dei suoi Theological essays, la cattedra di teologia al King's College di Londra. Si era interessato di problemi sociali, essendo uno degli iniziatori del cosiddetto socialismo cristiano; aveva contribuito alla fondazione del Queen's College per l'educazione delle donne (1848), e fu il primo direttore dello Working Men's College (1854). A tale attività lo portava il suo temperamento messianico e fervente, più che non i presupposti di una teologia semplificata secondo l'indirizzo platonico della scuola di Cambridge.