DELIUS, Frederick
Compositore di musica, nato a Bradford (Inghilterra), da genitori tedeschi, il 29 gennaio 1863. Istradato nel commercio, il D. fu invece tratto dal suo temperamento a occuparsi di cose musicali e, già dal 1883 circa, egli si volse, per quanto sprovvisto della guida d'un maestro, allo studio della composizione. Nel 1885 diventò insegnante di musica a Danville (Virginia) ma presto si recò (1887) presso il conservatorio di Lipsia e vi seguì per circa due anni i corsi dello Jadassohn e del Reinecke. Strinse allora viva amicizia con Edward Grieg. Terminati gli studî a Lipsia l'artista si stabili in Francia. Nella vasta produzione del D. si delinea una personalità originale, più che nell'invenzione propriamente detta (che si presenta alquanto eterogenea) nel carattere del discorso musicale, sereno e severo insieme, limpido e ad un tempo nutrito. Come il Holst (v.), il D. rappresenta nel movimento della moderna arte musicale inglese un momento di espansione, oltre i limiti della sfera propriamente ottocentesca, che prepara chiaramente lo sviluppo dell'odierna giovane scuola nazionale.
Composizioni: Opere teatrali e musica di scena: Irmelin, The magic fountain, Koanga, A Village Romeo and Juliet, Margot la Rouge, Fennimore and Gerda, Hassan; lavori sinfonici e sinfonico-corali: Leggenda (violino e orchestra), Appalachia, Paris, Life's Dance, Brigg-Fair, Dance Rhapsody (due), Summer Night on the River, On hearing the first, Cuckoo in Spring, North country Sketches, Eventyr, Sea Drift, A Mass of Life, Songs of Sunset, Arabesk, A Song of the High Hills, Requiem; concerti per pianoforte, violino, violino e violoncello, violoncello, due quartetti per archi, tre sonate per violino e pianoforte, una sonata per violoncello e pianoforte; liriche per canto e pianoforte e per canto e orchestra.
Bibl.: M. Chop, F. Delius, Berlino 1907; Ch. Heseltine, F.D., Londra 1923; R. H. Hull, D., Londra 1928.