Lewis, Frederick Carlton (Carl)
USA • Birmingham (Alabama), 1° luglio 1961 • Specialità: Velocità, Salto in lungo
È stato l'atleta del 20° secolo: una scelta che non lascia dubbi, sostenuta da diciotto anni di attività ad alto livello in tre specialità, 100 m, 200 m e lungo. È stato anche definito il Jesse Owens della seconda metà del Novecento, o 'figlio del vento'. Nato da una famiglia borghese e sportiva (il padre William, già buon giocatore di football, allenava in un college; la madre Evelyn correva a buon livello gli ostacoli e quasi tutti i figli si sono dedicati allo sport), iniziò con una gara giovanile dedicata a Owens, amico del padre. La prima apparizione internazionale fu in occasione dei Pan-American Games del 1979, quando a 18 anni fu terzo con 8,13 m. Da allora ebbe inizio una carriera senza precedenti che si concluse con 17 medaglie d'oro tra Olimpiadi (nove) e Campionati del Mondo (otto). Ai Giochi Olimpici cominciò nel 1984 eguagliando Owens: oro nei 100 e 200 m, nel lungo e con la staffetta 4x100 m. Nel 1988 a Seul si aggiudicò l'oro nel lungo e nei 100 m (dopo la squalifica di Ben Johnson) e l'argento nei 200 m. Nel 1992 a Barcellona ebbe l'oro nel lungo e con la staffetta 4x100 m. Infine nel 1996 ad Atlanta, a 35 anni, vinse il quarto titolo olimpico nel lungo, raggiungendo il numero di vittorie del discobolo Alfre Oerter. Ai Mondiali conquistò tre medaglie d'oro a Helsinki 1983 (100 m, lungo e 4x100 m), tre a Roma 1987 nelle medesime specialità, due a Tokyo 1991 (nei 100 m e nella 4x100 m; la vittoria nel lungo gli fu soffiata da Mike Powell con il nuovo record del mondo); a Stoccarda fu terzo sui 200 m. È stato quattro volte primatista mondiale dei 100 m oltre che con le staffette 4x100 m e 4x200 m. Nel salto in lungo è rimasto imbattuto per undici anni, dal 1981 al 1991, cogliendo 65 successi consecutivi. Per 71 volte, nella specialità che ha certamente amato di più, ha superato gli 8,53 m. Legato al Santa Monica Track Club, ha avuto come manager Joe Douglas e come allenatore Tom Tellez.