Filosofo (m. 834), di origine anglosassone, discepolo di Alcuino a York, poi (796 circa) in Francia, nella scuola palatina; fu abate a Tours, quindi (819) cancelliere di Ludovico il Pio. È autore tra l'altro di un trattato in forma epistolare De nihilo et tenebris, in cui sostiene la positiva realtà del nulla e delle tenebre dalle quali Dio creò il mondo.