FREDEGARIO
. Sotto tale nome, introdotto dallo Scaligero, è conosciuta una compilazione che il codice latino 10.310 della Nazionale di Parigi conserva col nome di Lucerio e un cronogramma letto da alcuni 678, da altri 715. Lo scritto comprende un'epitome dei primi libri di Gregorio di Tours e una cronaca dei Franchi dal 584 al 642. Alcuni pensano sia opera scritta in Borgogna. È la fonte più importante per la storia della regione francese nella prima metà del sec. VII. L'edizione più recente è quella di B. Krusch nei Mon. Germ. hist., Script. rerum meroving., II, pp. 18-193.
Bibl.: Oltre la pref. dell'ed. citata, pp. 5-17, v.: G. Monod, Études critiques sur les sources de l'histoire mérovingienne, in Bibliothèque de l'École des H. E., VIII (1872).