Scrittore estone di lingua tedesca (Hapsal, Estonia, 1901 - Tubinga 1976); studiò e visse per qualche tempo in Germania; nel 1936 tornò in Estonia, e nel 1939 passò in Polonia; dal 1945 visse a Tubinga. Tra le opere, le commedie Die zehnte Symphonie (1940), Wendische Nacht (1942) e gli originali radiofonici Das Schiff Esperanza (1953), Die verschlossene Tür (1958), Primavera siciliana (1963), sempre sul tema di destini umani confrontati con una pesante realtà. Ha scritto anche racconti (Die Stadt Tondi, 1950; Sieben Tage, sieben Nächte, 1963).