frazione organica biostabilizzata
frazióne orgànica biostabilizzata locuz. sost. f. – Nel ciclo della gestione dei rifiuti, in particolare della frazione organica biodegradabile (umido), matrice biostabilizzata tecnicamente di qualità tale da non poter essere destinata a uso agricolo. Tale frazione organica (in sigla, FOS), residuale rispetto a quella utilizzabile per la produzione di compost, deve comunque essere avviata a trattamento di biostabilizzazione prima dell'eventuale smaltimento, per ridurne la reattività biochimica e regolarne le caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche, così come stabilito dalla direttiva europea sulle discariche controllate (1999/31/CE), recepita in Italia nel 2003, che impone ai paesi membri di raggiungere, per la quantità di rifiuti biodegradabili da avviare in discarica controllata, una riduzione del 75% entro il 2016. La FOS può essere impiegata in operazioni di ripristino ambientale e nelle stesse attività di sistemazione delle discariche (per es. come materiale di copertura).