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frazione continua

Enciclopedia della Matematica (2017)
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frazione continua


frazione continua in aritmetica, espressione della forma

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usualmente scritta, per motivi tipografici, in linea (ma si noti la posizione dei segni +) come

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o, ancor più semplicemente, come

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In forma simbolica, come per le serie e i prodotti infiniti, si scrive anche

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la lettera K essendo l’iniziale della parola tedesca Kettenbruch (traducibile come frazione incatenata). I primi sviluppi di un numero reale in frazione continua sono dovuti al matematico e astronomo italiano P.A. Cataldi, che nel 1613 dà,

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e al matematico irlandese W. Brouncker, che nel 1659 fornisce

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cioè una formula contenente una frazione continua, per il calcolo approssimato di π. Esempi di frazioni continue sono quelle che definiscono il numero di Nepero e o quella che individua la radice positiva di una equazione di secondo grado della forma x 2 = ax + 1:

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che per a = 1 dà il numero aureo Φ:

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Nella scrittura

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i numeri, reali o complessi, an e bn, con an ≠ 0, sono detti rispettivamente numeratore e denominatore parziale n-simo e, genericamente, elementi della frazione continua.

La approssimante o ridotta n-sima di una frazione continua è una frazione continua finita espressa dal numero

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ottenuto troncando lo sviluppo al denominatore bn. La frazione continua si dice convergente a z se

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II valore di ƒn come rapporto del numeratore e denominatore n-simo An e Bn della frazione continua si può ottenere mediante le formule di ricorrenza An = bnAn−1 + anAn−2, Bn = bnBn−1 + anBn−2, a partire da A−1 = 1, A0 = b0, B−1 = 0, B0 = 1.

Le frazioni continue

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si dicono equivalenti se hanno le stesse ridotte n-sime; la condizione necessaria e sufficiente affinché ciò avvenga è che esista una successione {rn} di costanti non nulle, con r0 = 1, tali che

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È sempre possibile assumere

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Particolarmente importanti sono le frazioni continue regolari (o normali), in cui an = 1 e bn ∈ N; la frazione continua si scrive allora nella forma [b0; b1 b2, b3, ...]. Ogni numero reale x positivo si può espandere in frazione continua regolare mediante le formule bn = [xn], dove x0 = x, xn = 1/mant(xn − 1), dove [x] è la parte intera e mant(x) la mantissa di x. Come visto precedentemente, risulta per esempio

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così come risultano:

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(quest’ultima frazione continua non ammette una formula generale per i coefficienti).

Le frazioni continue regolari periodiche corrispondono a irrazionali quadratici. Le ridotte di ordine pari e quelle di ordine dispari formano una coppia di classi contigue che definisce x. Il numero x è razionale (x ∈ Q) se la frazione continua che lo esprime è finita; in tal caso lo sviluppo di x in frazione corrisponde all’algoritmo di Euclide. Per esempio dati i due numeri 840 e 611, in base all’algoritmo di Euclide, poiché si hanno le uguaglianze

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si ha che

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In questo caso il numero razionale 840/611 è sviluppato in una frazione continua finita.

Vedi anche
Brouncker, William, visconte di Castle-Lyons in Irlanda Matematico e uomo politico inglese (n. 1620 circa - m. Westminster 1684). Sostenitore di Carlo I, fu uno dei nobili che firmarono la dichiarazione del 1660, che proclamava il generale G. Monk restauratore dei vecchi ordinamenti. Restaurata la monarchia, ricoprì importanti cariche pubbliche; nel 1662 ... approssimazione In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente accurato per gli scopi perseguiti, in genere mediante enti più semplici. Così, per es., ... Srinivasa Ramanujan Matematico indiano (Erode 1887 - Kumbakonam 1920); autodidatta e senza titoli accademici, R. ha dato fondamentali contributi alla teoria analitica dei numeri, e in partic. allo studio delle partizioni dei numeri, delle frazioni continue e della funzione zeta di Riemann. È stato il primo indiano eletto, ... pi grèco Numero (simbolo π) reale, irrazionale e trascendente, che esprime il rapporto tra la lunghezza di una qualunque circonferenza e il suo diametro (π=3,1415926535...).
Tag
  • EQUAZIONE DI SECONDO GRADO
  • ALGORITMO DI EUCLIDE
  • NUMERO DI NEPERO
  • NUMERO RAZIONALE
  • NUMERI, REALI
Vocabolario
frazióne
frazione frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); la f. del pane (v. fractio panis);...
contìnua
continua contìnua s. f. [femm. sostantivato dell’agg. continuo]. – Macchina fondamentale nella fabbricazione della carta, formata di un complesso di diversi meccanismi e apparecchi disposti in serie, nei quali la pasta di carta, immessa...
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