BOSTICHI, frate Stoppa de'
Poeta fiorentino vissuto intorno alla metà del sec. XIV, rude ed efficace nelle sue poesie di contenuto politico, morale e religioso. Ebbero una singolare fortuna le due profezie Apri le labbra mie, dolce Signore (composta circa il 1348), e Vuol la mia fantasia, delle quali la seconda gli è contesa dal beato Tommasuccio da Foligno.
Bibl.: G. Carducci, Rime di M. Cino da Pistoia, Firenze 1862, pp. LII e 264; G. Volpi, Rime di Trecentisti minori, Firenze 1907, p. 247.