DEFREGGER, Franz von
Pittore, nato il 30 aprile 1835 a Ederhof presso Stronach (Tirolo), morto a Monaco nel 1921. Nel 1860 andò a Monaco e ivi conobbe il Piloty, nel cui studio entrò nel 1864; visse poi sempre in questa città, dove divenne professore dell'Accademia nel 1878. Fin dal principio si dedicò alla pittura storica e di genere, ch'egli concepiva in un senso più popolare del Piloty, del Makart e del Werner. Alla fine del secolo scorso era uno dei più rinomati pittori germanici, influì in Germania e fuori su d'una certa scuola di pittura di genere, che tendeva a renderla sempre più superficiale. I suoi quadri relativi alla guerra di liberazione dei Tirolesi ebbero larghissima notorieta. Ricordiamo fra questi: L'ultimo bando (1874), Il ritorno del vincitore (1876; Galleria nazionale a Berlino) e Andrea Hofer condotto al patibolo (1878; museo di Königsberg). Il D. non si curò dei problemi della pittura moderna, e perciò apparve presto sorpassato. Il suo sentimentalismo narrativo caratterizzò una certa epoca del sec. XIX.
Bibl.: A. V. Svoboda, F. v. D., Breslavia 1886; A. Rosenberg, D., 2ª ed., Bielefield e Lipsia 1900; Bender, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913 (con la bibl.); H. Uhde-Bernays, Der frühe Defregger, in Kunst und Künstler, XIII (1915), pp. 369-74.