TUMLER, Franz
Scrittore austriaco, nato a Gries (Bolzano) il 16 gennaio 1912. Svolse per parecchi anni attività d'insegnante in diverse scuole rurali; durante la seconda guerra mondiale combatté in Olanda e Francia; attualmente, divide la sua residenza fra Altmünster (Austria Superiore) e Berlino.
Già con Das Tal von Lausa und Duron (1935) diede prova di un non comune talento narrativo, impegnato a raccontare la fine d'un paese di pastori nelle Alpi ladine in uno stile che si riallaccia alla lezione di Stifter, del quale T. si considera erede e continuatore. Questa particolare vena aperta congenialmente a toni di interiore lirismo riaffiora nei racconti Die Wanderung zum Strom (1937), Der erste Tag (1940) e Das Hochzeitsbild (1953). Più ampio respiro troviamo in Der Ausführende (1937), dove l'autore si cimenta per la prima volta con un'ampia narrazione epica in chiave simbolica, mentre in Der alte Herr Lorenz (1949) dimostra di saper padroneggiare con disinvoltura anche la tecnica del romanzo d'intrattenimento. A elementi largamente autobiografici attinge poi il romanzo Heimjahrt (1950), e di nuovo con Ein Schloss in Österreich (1953) T. torna a puntare in alto tentando un vasto affresco del periodo che va dal 1939 al 1949 attraverso il destino degli abitanti di un secolare castello, simbolo dei valori della civiltà occidentale. Legata a problemi attuali è anche l'opera principale dello scrittore, Der Schritt hinüber (1956), narrazione ambientata nella zona dell'Austria occupata in quel tempo dalle truppe russe: un romanzo di notevole valore, che rivela - non diversamente dal racconto Der Mantel (1959) - la capacità di servirsi d'una complessa scrittura che giunge all'utilizzazione di moduli surrealistici.