Filosofo e psicologo (Gotha 1821 - Monaco di Baviera 1864). Allievo di Herbart, prof. all'univ. di Marburgo dal 1862. Particolare interesse suscitarono le sue ricerche sulla psicologia dei popoli allo stato primitivo (Anthropologie der Naturvölker, 6 voll., 1859-72), le quali avrebbero dovuto fornire il punto di contatto fra lo studio dell'uomo come essere naturale e quello dell'uomo come essere spirituale. Scrisse, oltre che di psicologia, concepita quale scienza naturale che cerca di spiegare solo i fenomeni generali per mezzo di leggi universali (Grundlegung der Psychologie, 1846), anche di pedagogia (Allgemeine Pädagogik, 1852). Notevole la sua ed. dell'Organon aristotelico (2 voll., 1844-46).