FINCK, Franz Nikolaus
Linguista tedesco, nato a Krefeld il 26 giugno 1867. Dal 1896 fu libero docente di linguistica indoeuropea a Marburgo e dal 1903 libero docente di linguistica generale a Berlino; nel 1908 divenne professore straordinario di linguistica generale nell'Università di Berlino, ove insegnò anche lingue oceaniche nel seminario per le lingue orientali. Morì il 4 maggio 1910.
Il suo primo saggio scientifico concerne l'accento balto-slavo: Über das Verhältnis des baltisch-slavischen Nominalakcentz. Urindogerm., Marburgo 1895. Il viaggio di studî che egli fece nel 1894-95 in Irlanda gli procurò ottima conoscenza dei dialetti celtici moderni; frutto di questo viaggio sono i due volumi: Die Araner Mundart, Ein Beitrag z. Erforschung d. Westirischen, Marburgo 1899, e il pregevole Glossary to Doulerys Catechism (in Archiv. f. celt. Lexikographie, 1901). Seguirono alcuni scritti più generali: Der deutsche Sprachbau als Ausdruck deutscher Weltanschauung, Marburgo 1899 e Die Klassification der Sprachen, Marburgo 1901. Ma il viaggio di studî nel Caucaso e la permanenza a Tiflis dal 1900 al 1902 lo avviarono verso gli studî armeni di cui divenne uno dei migliori specialisti, pubblicando cataloghi di manoscritti (Katalog d. armenischen Handschriften des Herrn Abgar Joannissiany zu Tiflis, Lipsia 1903; Verzeichnis d. arm. Handschriften d. kgl. Universitätsbibliothek, Tubinga 1906) edizioni di testi (Die Epiphanios von Cipern "Εκϑεσιος πρωτοκλησιῶν κατριαρχῶν τε καὶ μητροπολιτῶν, arm. u. griech., Marburgo 1902; Nilos Doxapatres, Ταξις τῶν πατριαρχικῶν ϑρόνων arm. u. gr., Tiflis 1902), grammatiche (Lehrbuch der neuostarm. Litteratursprache, Vagarachapat 1902), una storia della letteratura (Gesch. d. armen. Litteratur, 1907, nella collezione Die Kultur d. Gegenwart, I, VII, 282 segg.) e una paleografia (Arm. Paläographie, 1907). Inoltre dal 1903 cominciò a dirigere, in collaborazione con alcuni studiosi armeni, una Zeitschrift für armenische Philologie della quale si pubblicarono quattro volumi, e si occupò attivamente della lingua degli Zingari d'Armenia (Stellung d. armen. Zigeunerisch im Kreise d. verw. Mundarten, 1905; Die Sprache d. arm. Zigeuner, 1907), tanto più che dapprima aveva anche trattato del dialetto degli Zingari tedeschi (Lehrbuch d. Dial. d. deutschen Zigeuner, 1903). Le lingue oceaniche, che formavano una delle sue discipline d'insegnamento, lo occuparono qualche tempo, e in specie il samoano, al quale dedicò qualche lavoro (Die samoanische Partikel 'o, 1904; Die samoanischen Personal u. Possessivpronomina, 1907). Anche l'eskimo (Die Grundbedeutung d. grönländischen Subjektivs, Berlino 1905) e le lingue africane furono studiate dal Finck, e anzi sulle lingue bantu ci lasciò un eccellente scritto: Die Verwandtschaftsverhältnisse der Bantu-Sprachen, 1908. Fra i suoi lavori d'indole più generale, si deve ricordare: Die Aufgabe u. Gliederung der Sprachwissenschaft, 1905; Der angebl. Passivcharakter d. transitiv. Verbums, 1907, e specialmente i due volumetti divulgativi: Die Haupttypen des Sprachbaus e Die Sprachstämme des Erdkreises (Lipsia 1909) molto diffusi e consultati anche oggi.