Storico e filologo classico (Rothenburg ob der Tauber 1867 - Heidelberg 1924). Direttore della sezione manoscritti della Staatsbibliothek di Monaco (1898), professore a Würzburg (1903) e a Heidelberg (1908), ha particolarmente studiato la tradizione delle dottrine astrologiche dall'Oriente al mondo greco, classico ed ellenistico, fino alla grande sintesi del Tetrabiblos di Tolomeo e alla sua influenza nei secoli successivi. B. ha messo in luce come l'astrologia greca esprima una concezione della realtà che va compresa nei suoi significati religiosi e scientifici, quale tentativo di offrire una spiegazione unitaria di fenomeni diversi, fisici e umani, e nei testi astrologici il B. indicava il punto d'incontro di esperienze la cui comprensione è essenziale per una storia della civiltà antica e della sua trasmissione: nell'astrologia infatti si fondono tematiche filosofiche e religiose, mitologiche e poetiche, matematiche e fisiche, si maturano temi e suggestioni iconografiche, tutto un patrimonio culturale insomma che, nelle forme assunte in età ellenistica, alimenterà la civiltà araba ed europea fino alle soglie dell'età moderna. Tra le sue opere principali: Studien über Claudius Ptolomäus. Ein Beitrag zur Geschichte der griechischen Philosophie und Astrologie, 1894; Sphera. Neue griechische Texte und Untersuchungen zur Geschichte der Sternbilder, 1903; Aus der Offenbarung Johannis. Hellenistische Studien zum Weltbild der Apokalypse, 1914; Sternglaube und Sterndeutung. Die Geschichte und das Wesen der Astrologie (1918, in collaboraz. con C. Bezold; trad. it. 1977).