MESMER, Franz (o Friedrich) Anton
Medico, fondatore del magnetismo animale o mesmerismo, nato a Iznang sul Lago di Costanza il 23 maggio 1734, morto a Meersburg il 5 marzo 1815. Si laureò in filosofia e teologia a Ingolstadt, in medicina a Vienna (1766). Nella sua tesi di laurea in medicina sostenne l'influenza fisiologica dei pianeti e l'esistenza di un "fluido" sottile, diffuso nell'universo. Una cura con calamite, portata a buon termine dal gesuita astronomo M. Hell, destò in lui la persuasione che tale "fluido" s'identificasse con la forza magnetica; più tardi, nel 1775, si convinse che l'energia guaritrice proveniva dallo stesso organismo umano, e sostituì il magnetismo animale, ossia in pratica lo sfioramento delle punte delle dita, al magnetismo minerale. Questo suo mutamento d'indirizzo gli attirò lo sdegno della facoltà medica e delle autorità civili ed ecclesiastiche, le quali prima si erano mostrate invece favorevoli al suo sistema metallo-terapeutico; egli fu infine costretto, nel 1777, ad abbandonare l'Austria, e nel 1778 si recò a Parigi. Anche qui peraltro, dopo un periodo di enorme voga, che fece di M. uno dei più famosi uomini del tempo, il magnetismo animale finì con l'essere combattuto e proscritto. M. dovette abbandonare la Francia durante la rivoluzione, nel 1792, e si ritirò dapprima in Svizzera, a Frauenfeld, poi a Meersburg, sullo stesso Lago di Costanza. Negli ultimi anni della sua vita sembrò manifestarsi in Germania una tardiva resipiscenza degli scienziati verso questo pioniere, che pure nell'errore seppe anticipare le ricerche dei secoli XIX e XX sull'ipnosi, sul medianismo, su tutta l'attività marginale e paranormale della psiche umana.
Bibl.: J. Kerner, F.A.M., Francoforte sul M. 1856; C. Kiesewetter, F.A. M.'s Leben und Lehre, Lipsia 1893; R. Tischner, F.A.M.: Leben, Werk und Wirkungen, Monaco 1928; S. Zweig, in Die Heilung durch den Geist, Lipsia 1931 (traduzione it., L'anima che guarisce, Milano 1931). V. anche ipnotismo; magnetismo; XXI, p. 933 seg.