PIERCE, Franklin
Uomo di stato americano, nato a Hillsboro (New Hampshire) il 23 novembre 1804, morto a Concord (N. H.) l'8 ottobre 1869. Compiuti gli studî di diritto, e datosi all'avvocatura, partecipò subito alla vita politica militando nel partito democratico; deputato della camera del New Hampshire dal 1829, della camera dei rappresentanti federali dal 1833, del senato federale dal 1837. Prese parte nel 1846 alla guerra contro il Messico, come colonnello e poi come brigadiere-generale del corpo dei volontarî. Infine nel 1852 fu eletto presidente della Confederazione. L'elezione del P. significava non solo il ritorno al potere del partito democratico, ma altresì la continuazione almeno temporanea del "compromesso del 1850" fra nord e sud, schiavisti e antischiavisti e infatti il P. cercava di sottolineare anche formalmente tale fatto, affidando il ministero degli Esteri al nordista Marcy e quello della Guerra al sudista Jefferson Davis. Ma l'accordo era del tutto esteriore, e durante la presidenza del P. le lotte fra sudisti e nordisti continuarono asprissime, specialmente dopo il Kansas Act del 1854.
In politica estera, durante il governo del P. avvenne la spedizione di W. Walker nel Nicaragua (v.); e fu redatto quel manifesto di Ostenda, dell'ottobre 1854 (v. cuba), che costituì la prima decisa manifestazione delle mire nordamericane sull'isola.