FRANKENTHAL
. Viticoltura. - È uno dei vitigni più largamente diffusi in varî paesi viticoli, soprattutto per la produzione di buone uve da mensa. Alcuni ampelografi tedeschi lo hanno ritenuto d'origine italiana: più precisamente dell'Italia Settentrionale. Sta di fatto che esso è largamente coltivato nella Venezia Tridentina, sotto il nome di Schiavone. Si vuole anzi che il nome di Trollinger, generalmente usato in Germania, sia una corruzione di Tirolinger, cioè "tirolese". J. G. Dittrich suppose che esso fosse stato portato in Germania dai legionarî romani. È vitigno pregiato, molto fertile; produce grappoli grandi, piuttosto piramidali ma poco lunghi, mediamente serrati; con acini grandi, sferici, di color rosso-violaceo e neri, ben pruinosi, a maturità; buccia piuttosto sottile, polpa succosa, zuccherina, di sapore semplice.
L'epoca di maturazione è media: va piuttosto soggetto alle malattie crittogamiche, ed è preferibile coltivarlo in ambienti asciutti, bene esposti. Si presta molto bene per le cosiddette cure d'uva: specialmente in provincia di Bolzano, e soprattutto a Merano viene largamente coltivato a questo scopo. Però se ne esporta anche molto nell'Europa centrale come frutto fresco. Si può anche vinificare, e, mescolato ad altre varietà (Schiava piccola, Schiava grigia), dà alcuni dei più pregiati vini fini da pasto rossi dell'Alto Adige.