Filosofo e logico inglese (Cambridge 1903 - ivi 1930). Prof. all'università di Cambridge, conosciuto soprattutto per la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead, R. ha condotto inoltre importanti studi sull'epistemologia, la semantica, la logica, l'economia e la metafisica.
Fondamentale la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead che lo portò a proporre una semplificazione della teoria dei tipi, a introdurre la distinzione tra paradossi logici e paradossi semantici (dovuti questi ultimi semplicemente a «scorretta» formulazione linguistica e non pertinenti quindi, come tali, alla matematica), nonché a dimostrare la possibilità di evitare l'insorgere dei paradossi stessi, senza far ricorso al discusso assioma di riducibilità, tramite la nozione di «funzioni predicative» (funzioni di verità a infiniti argomenti). Nell'ambito della filosofia della scienza, particolarmente importante il suo studio sulle teorie e sul rapporto fra termini teorici e termini osservativi: in quest'ambito gli si deve una procedura per l'eliminazione dei termini teorici dagli enunciati delle teorie scientifiche, consistente nel sostituire negli assiomi del sistema formale in cui è espressa la teoria tutte le costanti designanti entità teoriche con opportune variabili e applicando quindi il quantificatore universale. Le asserzioni quantificate così ottenute implicano le stesse conseguenze osservative del sistema di assiomi di partenza. Delineò anche una teoria delle probabilità di tipo «soggettivistico», intesa a fornire una misura del grado di «credenza parziale». Si interessò anche al calcolo combinatorio: un celebre teorema che porta il suo nome trova applicazioni nella teoria dei grafi e nelle geometrie finite. Si occupò anche di teoria economica in senso matematico. Dopo la sua morte i suoi scritti principali sono stati raccolti in The foundations of mathematics and other logical essays (1931, trad. it. 1964); Foundations: essays in philosophy, logic, mathematics and economics (1978), riedizione con variazioni del precedente; Philosophical papers (1990), intersezione dei precedenti due; On truth (1991); Notes on philosophy, probability and mathematics (1992).