Filologo sloveno (Radomerščak 1813 - Vienna 1891), è il primo slavista che si sia occupato di tutte le lingue slave studiandole sotto ogni aspetto. Fu titolare della prima cattedra di filologia slava all'univ. di Vienna (1849-86). Sua opera principale è la Vergleichende Grammatik der slavischen Sprachen (4 voll., 1852-74). Importanti le due grandi opere lessicali: Lexicon palaeoslovenico-graeco-latinum emendatum auctum (1862-65) e l'Etymologisches Wörterbuch der slavischen Sprachen (1886), che costituiscono il fondamento di altre sue opere lessicali, anche al di là del campo della slavistica. Fu pioniere negli studî onomasiologici, editore di testi e documenti, ricercatore nel campo dell'etnologia e della mitologia. Fondamentali infine i suoi studî sulla lingua e le migrazioni dei Romeni. Nel 1869 fu fatto nobile; socio straniero dei Lincei (1888).