Quesnay, Francois
Medico ed economista francese (Méré, Seine-et-Oise, 1694-Versailles 1774). Esercitò per vent’anni la chirurgia a Mantes (1718-38), dedicandosi anche al lavoro di ricerca (importante l’Essai phisique sur l’oeconomie animale, del 1736, che nella 2ª ed., del 1747, contiene un abbozzo della filosofia sociale di Q.). Nominato segretario permanente all’Accademia di chirurgia di Parigi, divenne medico del re (1752) e, per aver guarito il delfino, ottenne la signoria di Beauvoir, Saint-Germain e Beaurepaire (1755). Si occupò in seguito di economia scrivendo articoli nell’Encyclopédie e, soprattutto, con la pubblicazione del Tableau économique nel 1758. Tra i maggiori esponenti della scuola fisiocratica (➔ ), considerava l’agricoltura l’unico settore in grado di produrre un sovrappiù che eccedesse le esigenze di consumo. Q. descriveva inoltre nella sua opera le transazioni che avvengono per la redistribuzione di questo surplus tra classi sociali distinte in proprietari terrieri, lavoratori agricoli e classi considerate «sterili».