Uomo politico e storico della filosofia (Parigi 1797 - ivi 1875). Di tendenze moderate, riassunte nella formula "un governo inglese in una società francese", fu amico di F. Guizot, poi fedele a Thiers, con cui fu ministro nel 1840 e nel 1871. Entrato nel 1846 nell'Académie française, si dedicò agli studî filosofici (professando uno spiritualismo informato sostanzialmente all'eclettismo di V. Cousin) e alla stesura di saggi su dottrine politico-sociali. Oltre a numerosi volumi di storia del pensiero inglese, di lui si ricordano: Essais de philosophie (2 voll., 1842); Passé et présent (2 voll., 1847).