Economista, uomo d'affari e scrittore (Le Mans 1722 - Parigi 1800). Fautore della teoria della bilancia di commercio, sostenitore di un protezionismo moderato, collaborò ai voll. III-V dell'Encyclopédie di Diderot e D'Alembert con 14 contributi sulla finanza e sull'economia. Nel 1794 divenne membro dell'Accademia di Francia. Tra le sue molte opere, oltre alla traduzione di una commedia di Goldoni, Il vero amico (1757), che suscitò una vivace polemica nella cultura francese del periodo, vanno ricordate le Recherches et considérations sur les finances de France 1595-1721 (2 voll., 1758), gli Éléments du commerce (I, 1754; II, 1766) e i Principes et observations économiques (2 voll., 1767), di argomento antifisiocratico.