HUBER, Francois
Naturalista, nato a Ginevra il 2 luglio 1750, morto a Losanna il 22 dicembre 1831. Figlio di Giovanni Huber (1721-1786), pittore e anche naturalista, autore anzi di una storia naturale degli uccelli di rapina, compì importanti ricerche sui costumi degl'insetti, e in modo speciale sulle api, su cui redasse un'opera (Nouvelles recherches sur les abeilles, Parigi e Ginevra 1792; 2a ed., voll. 2 e atlante, 1814) molto nota e apprezzata. Particolarmente degno di menzione è il fatto che, pur essendo divenuto cieco, egli continuò i suoi studî con l'aiuto della moglie e di un fedele servo ch'egli indirizzava alle osservazioni che mano mano riteneva si dovessero compiere. Anche suo figlio Pietro (1777-1840) si occupò di entomologia, e particolarmente studiò i costumi delle formiche su cui pubblicò un volume (Recherches sur les mœurs des fourmis indigenęs, Parigi e Ginevra 1810) che sollevò molto rumore per le notizie nuove che conteneva e che parvero a quel tempo fantastiche, ma che vennero successivamente confermate da altri ricercatori.