Bazaine, Francois-Achille
Maresciallo di Francia (Versailles 1811-Madrid 1888). Nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) nel Messico, e all’avvento al trono imperiale dell’arciduca Massimiliano d’Austria imbastì un doppio gioco, ispirando al giovane sovrano inesperto provvedimenti odiosi, contro i quali poi istigava i messicani stessi. Richiamato (1867) da Napoleone III, durante la guerra del 1870 ebbe anche il comando supremo dell’esercito francese; a Metz, dove si era asserragliato, B. mantenne però un contegno contraddittorio, contribuendo alla disfatta di MacMahon a Sedan. Processato, fu condannato a morte: ma MacMahon, presidente della Repubblica, commutò la pena in 20 anni di carcere. B. poi evase in circostanze misteriose, rifugiandosi in Spagna.