RASETTI, Franco
Fisico, nato a Pozzuolo Umbro (Perugia) il 10 agosto 1901. Compì gli studî medî e universitarî a Pisa, si laureò presso quell'università nel 1922; fu assistente negl'istituti fisici delle università di Firenze e di Roma; venne nominato alla cattedra di spettroscopia presso la R. Università di Roma in data 1° dicembre 1930. Nel 1928-29 ebbe un assegno per la durata di un anno dalla Rockefeller Foundation, per compiere ricerche presso il California Institute of Technology in Pasadena (California); nel 1931-32 ebbe un altro assegno dalla Rockefeller Foundation per ricerche presso il Kaiser-Wilhelm-Institut in Berlino-Dahlem. Nel 1931 ebbe la Medaglia Matteucci della Società italiana delle scienze; nel 1932 il premio Righi dell'Accademia delle scienze di Bologna; nell'estate 1936 svolse un corso di fisica nucleare alla Cornell University in Ithaca (New York). È socio dell'Accademia dei Lincei e dell'Accademia pontificia delle scienze.
L'attività scientifica del Rasetti si può dividere in due parti. La prima (1922-1930) riguarda il campo della spettroscopia: segnaliamo i lavori sulla dispersione anomala, su varî fenomeni connessi con la fluorescenza dei vapori metallici, e quelli più importanti sull'effetto Raman, che l'autore riuscì a osservare sistematicamente nei gas mediante una tecnica da lui sviluppata, traendone conseguenze interessanti per la struttura delle molecole. Le ricerche eseguite dal 1931 in poi si riferiscono invece tutte alla fisica nucleare: l'autore fu tra i primi a sperimentare sul neutrone dopo la scoperta di questa particella, e in seguito collaborò alle ricerche sulla radioattività artificiale prodotta da neutroni, iniziate a Roma da E. Fermi.
Bibl.: F. R., in Annuario della pontificia Accademia delle scienze, I, Città del Vaticano 1937.