MARINI, Franco
Sindacalista e uomo politico, nato a San Pio delle Camere (L'Aquila) il 9 aprile 1933. Laureato in giurisprudenza, si iscrisse poco più che ventenne alla Democrazia cristiana, aderendo alla corrente della sinistra sociale (Forze nuove) che faceva capo a C. Donat Cattin. Militò anche nell'Azione cattolica e nelle ACLI ed entrò successivamente nella CISL, di cui ricoprì la carica di Segretario generale dal 1985 al 1991. La sua gestione tese a temperare la linea 'indipendente' emersa durante la direzione di P. Carniti, facendo in qualche modo rientrare la CISL in un alveo di collaborazione con la Democrazia cristiana e il mondo cattolico in generale, pur mantenendo la tradizionale autonomia dell'organizzazione. Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale (1991-92), deputato dal 1992, fu tra i fondatori del Partito popolare italiano (1994), sostenendo inizialmente la segreteria di R. Buttiglione. Quando quest'ultimo propose l'alleanza con le forze di centrodestra, M. prese però le distanze alleandosi con G. Bianco. Nel gennaio 1997 divenne segretario del partito, carica che ricoprì fino all'ottobre 1999, quando fu sostituito da P.L. Castagnetti.
Ha pubblicato: Un sasso nello stagno. Contrattazione sindacale e trasformazione del pubblico impiego, Roma 1979.