Maresco, Franco
Marésco, Franco. – Regista italiano (n. Palermo, 1958). In coppia con D. Ciprì ha dato vita all’esperimento televisivo di Cinico TV e a un'intensa produzione video che, dagli anni Novanta del 20° secolo, ha costituito una delle più innovative realtà creative nel mondo dell’audiovisivo italiano. La coppia ha inventato una cifra visuale inconfondibile, che si è confermata anche nei film per il grande schermo, immersa in un bianco e nero dai forti contrasti, pervasa da un umorismo crudele e allucinato, creando, sullo sfondo di una Palermo degradata, un 'mondo a parte' popolato da derelitti, portatori di un grottesco tra comico e tragico, attori improvvisati della desolazione e del cinismo contemporanei. M. e Ciprì hanno girato insieme Il ritorno di Cagliostro (2003), il loro film più esilarante e inventivo, il ritratto corale di una umanità insieme grottesca e disperata. Hanno realizzato anche Come inguiammo il cinema italiano. La vera storia di Franco e Ciccio (2004), commosso e umanamente inedito omaggio ai due comici scomparsi, con interviste, ricordi e spezzoni di film. Nel 2008 la coppia si divide. Firmato dal solo M., Io sono Tony Scott, ovvero come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz (2010) è un inconsueto documentario da cui emerge la singolare figura del jazzista italo-americano, di origine siciliana, Anthony Joseph Sciacca, straordinario e misconosciuto virtuoso del clarinetto, di cui si racconta il decadimento fisico e psicologico e la misteriosa scomparsa. Sulla stessa linea di filmare uno specchio paradossale del nostro paese, M. realizza nel 2012 una sorta di addio a Berlusconi, nell’altrettanto crepuscolare e ironica parabola di Belluscone, una storia siciliana.