Scrittore italiano (n. Roma 1943). Critico teatrale, poeta (Fuoco celeste, 1976) e attento osservatore del campo della poesia (nell'antologia Il pubblico della poesia, in collab. con A. Berardinelli, 1975, e nei resoconti di letture pubbliche e festival Il poeta postumo, 1978, e Proprietà perduta, 1983) e della letteratura in generale (La mia America. Antologia della letteratura americana dal 1945 a oggi, 1991), saggista (Partenze eroiche, 1981), la sua curiosità per ogni aspetto dell'universo letterario si è riassunta in una prepotente vocazione romanzesca (Procida, 1973; Le forze in campo, 1979; I puri spiriti, 1983; Pinkerton, 1986; L'Italia di mattina, 1990; Guerre lontane, 1990), nutrita di cultura raffinata e orientata verso il recupero della realtà e di una narrazione ingenuamente complicata. In seguito ha pubblicato: Diderot Dondero (1993, raccolta di quattro commedie) e tra gli altri, La democrazia magica (1997), Un inchino a terra (1999), Il duca di Mantova (2004, nuova ed. 2024), Procida (2006), La marea umana (2010), L'ombra di Piovene (2011), Partenze eroiche (2013) e Una sostanza sottile (2016, premio Viareggio). Saggi brevi e recensioni dello scrittore sono stati pubblicati nel 2019 in due volumi dai titoli Un mondo antico e Il mondo scintillante; tra le pubblicazioni più recenti si citano la raccolta di saggi Che tutto abbraccia. I giorni e i film (2019) e il testo autobiografico Tao 48 (2022).