Poeta e critico letterario polacco (Pudliszki, Poznań, 1783 - Lubonia, Poznań, 1861). Prese parte alle campagne napoleoniche tra il 1806 e il 1813, ottenendo la legion d'onore; fu, successivamente, generale di brigata e ministro della guerra (1831). Ammiratore di Byron, Schiller, Mickiewicz, nei dibattiti tra classicisti e romantici assunse una posizione di neutralità (Klasycy i romantycy polscy "Classici e romantici polacchi", 1829). Suo capolavoro sono le favole (Bajki, 1860), che ripropongono, con spirito nuovo, i motivi della favolistica tradizionale. M. è autore di un poema di ispirazione autobiografica sulla vita della nobiltà polacca di provincia (Dworzez mego dziadka "La villa di mio nonno", 1851).