Generale e uomo politico (Quesada, Jaén, 1813 - Madrid 1882). Aiutante di campo di B. Espartero (1840-44), fu in esilio o in prigione per la sua partecipazione a moti rivoluzionarî (1844-45, 1848, 1854). Governatore militare di Saragozza e Madrid durante il biennio progressista, nel 1868 fu deportato alle Canarie; liberato dopo la rivoluzione dello stesso anno, fu capo della guardia civile (1869-72) e capitano generale della Catalogna (1874). Comandante dell'esercito nella lotta contro i carlisti e ministro della Guerra (1874), accettò la restaurazione di Alfonso XII, continuando a ricoprire cariche militari.