Generale e uomo politico honduregno (Tegucigalpa 1792 - San José de Costa Rica 1842). Federalista, capo del partito liberale, guidò la rivolta contro il conservatore M. J. Arce, primo presidente delle Province Unite dell'America Centrale (1826-29). Proclamato presidente della confederazione (1830), introdusse una serie di riforme (tolleranza religiosa, libertà di espressione, limitazione dei poteri della chiesa) che indussero i conservatori a ribellarsi e portarono la confederazione a dissolversi. Sconfitto a Guatemala dalle forze di R. Carrera (marzo 1848), riparò in Perù. Nel 1842 M. invase la Costa Rica, dove fu proclamato presidente, e tentò di ricostruire la Confederazione dell'America Centrale, ma, deposto e catturato a Cartago, venne fucilato.