RIOJA, Francisco de
Poeta spagnolo, nato nel 1583, probabilmente a Siviglia, morto a Madrid nel 1659. Dovette molto alla protezione di Don Gaspar de Guzmán conte-duca di Olivares, che lo chiamò presso di sé a Madrid. Fu prima suo bibliotecario, poi di Filippo IV, e storiografo di Castiglia. Dotto teologo, fu consigliere dell'Inquisizione e canonico della cattedrale di Siviglia, dove si ritirò per alcun tempo dopo la morte del conte-duca (1645), che aveva seguito nell'esilio (1643), ritornando verso il 1654 a Madrid.
La sua fama di poeta fu maggiore un tempo che non oggi, da quando A. Fernández-Guerra y Orbe dimostrò (1870) che la celebre canzone A las ruinas de Itálica, uno dei gioielli della lirica spagnola del secolo d'oro, era falsamente attribuita al Rioja, mentre n'era stato autore Rodrigo Caro, e A. de Castro provò a sua volta (1875) che neanche era sua la Epístola moral a Fabio, forse di Andrés Fernández de Andrada, giudicata dal Quintana, che la ripubblicò anch'egli come del R., il più perfetto componimento poetico di questo genere nell'antica poesia castigliana. Il R. rimase sempre uno dei più pregevoli poeti spagnoli per i suoi sonetti, alcuni di carattere amoroso alla maniera di F. de Herrera, altri d'indole filosofica sulla instabilità della fortuna, e per le canzoni di argomento morale: A la constancia, A la riqueza, A la pobreza, e per le Silvas, fra cui celebri quelle A la rosa, Al clavel, Al jazmín, ecc. Egli è veramente il gentile e delicato poeta dei fiori. Profonda e sincera ispirazione il R. attinge dalla natura e sa mirabilmente accoppiare l'ispirazione alata e lieve, la grazia sorridente con la gravità del pensiero sentimentale sulla caducita della vita.
Ediz. e bibl.: Poesías, in Bibliófilos Españoles, a cura di C.A. de la Barrera y Leirado, Madrid 1867; Adiciones a las poesias de F. de R., in Bibliófilos Andaluces, a cura dello stesso, Siviglia 1872; Poesías, in Bibl. aut. esp., XXXII. Cfr. A. Fernández-Guerra y Orbe, La canción "A las ruinas de l'Itálica"... no es de F. de R., in Memorias de la Academia españ., I (1870), pp. 175-217; A. de Castro, La Epístola moral no es de R., Cadice 1875; F. Rodríguez Marín, in Boletín de la R. Acad. esp., VIII (1921), pp. 220-225.