ZEA, Francisco Antonio
Uomo politico e studioso colombiano, nato a Medellín nel 1770, morto a Bath (Inghilterra) nel 1822. Dedicatosi agli studî di storia naturale, professore di questa materia, fu arrestato nel 1795 come complice di Antonio Noriño per la diffusione della Dichiarazione dei diritti francese, e avviato in Spagna. Assolto nel 1799, con la condizione di non rientrare in patria, continuò i suoi studî a Madrid giungendo a ricoprire la carica di direttore di quell'orto botanico. Entrato nella vita politica spagnola dopo l'abdicazione di Carlo IV, ritornò in America nel 1815 schierandosi a fianco di Bolívar. Nominato da questo intendente generale delle Finanze (1816), lo seguì in tutte le sue vicende, fin quando, installatosi il Bolívar in Angostura, capitale provvisoria della repubblica (10 novembre 1817), lo Z. fu chiamato a far parte, sempre per le Finanze, del neocostituito Consiglio di stato. Al Congresso costituente di Angostura (15 febbraio 1819), lo Z., deputato di Caracas, diresse i lavori del congresso; fu successivamente nominato vicepresidente della repubblica con l'incarico di reggere la presidenza effettiva in assenza di Bolívar. Inviato in missione diplomatica in Inghilterra per ottenere il riconoscimento delle nazioni europee alla nuova repubblica e per negoziare un prestito, le sue trattative diplomatiche e finanziarie non ottennero l'approvazione del governo colombiano.