Cospiratore inglese (n. 1554 - m. 1584). Espatriato, strinse legami con i cattolici inglesi in esilio, discusse le possibilità d'invasione dell'Inghilterra con Sir Francis Englefield a Madrid, e a Parigi si legò con Th. Morgan e Ch. Paget, agente della regina Maria di Scozia. Rimpatriato, servì di collegamento tra questa, Morgan e l'ambasciatore di Spagna, B. de Mendoza. Arrestato (1583), confessò sotto tortura l'esistenza del complotto per l'invasione dell'Inghilterra con la direzione del duca di Guisa, e con la sovvenzione spagnola volta a rovesciare la regina Elisabetta, liberare Maria di Scozia e ripristinare l'autorità papale. Ritrattò al processo (1584), ma gli fu estorta una nuova confessione, che ritrattò ancora al momento dell'esecuzione capitale.