Critico statunitense (Pasadena 1902 - Boston 1950), prof. di storia della letteratura nella Harvard University dal 1942. Il suo spirito intimamente religioso, liberale in politica, e il carattere incisivo dei suoi giudizî critici ne fecero un insegnante di forte influenza formativa. Seguì un orientamento di critica sociologica che mirava a collocare l'opera nel suo ambiente sociale, pur dando spazio ai valori estetici e morali. Noto soprattutto per American renaissance: Art and expression in the age of Emerson and Whitman (1941), che si è imposto all'attenzione degli studiosi di altri paesi, ha scritto inoltre: Sarah Orne Jewett (1929), The achievement of T. S. Eliot (1935; ed. riveduta 1947), Henry James: The major phase (1944), The James family (1947), The notebooks of Henry James (1947, in collab. con B. Murdock), From the heart of Europe (1948), The Oxford book of American verse (1950), Theodore Dreiser (lasciato incompiuto e pubbl. postumo, 1951), The responsibilities of the critic (1952, raccolta postuma di saggi critici, a cura di J. Rackliffe). Morì suicida.