Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Detroit 1939). Dopo alcuni film di buon livello, come You're a big boy now (Buttati, Bernardo!, 1966) e The rain people (Non torno a casa stasera, 1969), ottenne grande successo con The godfather (Il padrino, 1972, dall'omonimo romanzo di M. Puzo), in cui rivelava un solido mestiere nell'efficace descrizione dell'ambiente della mafia italo-americana. Seguirono: The conversation (1973), la sua opera più personale e penetrante, The godfather, part II (1974) e via via i film che hanno confermato il suo successo di critica, e in parte di pubblico: Apocalypse now (1979); The outsiders (I ragazzi della 56a strada, 1983); The cotton club (1984); Peggy Sue got married (1986); Tucker (1988). L'interesse di C. per la sperimentazione di nuovi linguaggi e tecnologie (One from the heart, Un sogno lungo un giorno, 1982; Rumble fish, Rusty il selvaggio, 1983) è alla base anche della sua attività di produttore. Al terzo ed ultimo capitolo della saga dei Corleone, The godfather, part III (1990), ha fatto seguito Bram Stoker's Dracula (1992), in cui la vicenda del celebre vampiro è solo il pretesto per la costruzione di un abbagliante melodramma e di una struggente storia d'amore. Resta in lui viva l'esigenza di sperimentare nuove forme di linguaggio visivo e di attraversare generi cinematografici diversi: dalla commedia sentimentale (Jack, 1996) al filone processuale (The rainmaker, L'uomo della pioggia, 1997) al noir filosofico (Youth without Youth, Un'altra giovinezza, 2007) fino alla saga familiare ambientata in Argentina di Tetro (2009), pellicola presentata alla 62° edizione del Festival di Cannes.