FRANCHETTI, Raimondo, barone
Viaggiatore. Nato a Treviso nel 1891, morto a Eliopoli (Egitto) l'8 agosto 1935. Dal 1910 al 1912 percorse la Malesia, l'Indocina e l'Annam; in seguito fu nelle regioni del Sudan e del Bahr el-Ghazal con l'intenzione di estendere le sue esplorazioni nell'Etiopia. Finita la guerra mondiale, nel 1921 fu nell'Africa orientale inglese (Kenya e Uganda), e nell'Etiopia meridionale, riportandone dati scientifici e geografici assai importanti. Nel 1928 salpò nuovamente per il continente nero allo scopo di riconoscere geograficamente e geologicamente la vasta estensione di terreno compresa tra la Pianura del sale, il Taltal, le regioni degli Azebù Galla, il Terù e il fiume Golima, di compierne il rilievo topografico e di studiarla sotto l'aspetto minerario, soprattutto per accertare la presenza di olî, che si diceva esistessero nel sottosuolo. La spedizione, sbarcata ad Assab quando la carovana Nesbitt aveva già fatto ritonno alla costa, soltanto il 7 marzo 1929 mosse da Gaarre, a circa 30 km. da Beilùl, per l'interno; ma, per lo stato di fermento che regnava tra le popolazioni dancale, non poté svolgere interamente il suo programma, che dovette limitarsi alla zona settentrionale. Il 6 giugno la spedizione era di ritorno ad Assab, dopo aver raccolto nella località di Egreri gli avanzi della spedizione Giulietti, che portò in Italia. Frutto del viaggio fu l'ampio volume: Nella Dancalia Etiopica (Milano 1930). Morì in un incidente di volo mentre si recava nell'A.O.
Bibl.: C. Giardini, Italiani in A. O., Milano 1936; C. Zaghi, in Nuova Antologia, 1° settembre 1935.