Patriota (Roma 1807 - Frascati 1865). Avvocato della Sacra Rota, prese parte al movimento per le riforme sotto Pio IX e, nel primo ministero laico dello Stato pontificio (1848), fu ministro dei Lavori pubblici, poi della Giustizia. Dimessosi il ministero dopo l'allocuzione papale del 29 aprile, S. fu deputato (1848) e presidente della Camera; votò alla Costituente per la repubblica ed ebbe il ministero dell'Istruzione (1849) e il comando della guardia nazionale. Visse poi esule fino al 1857.