SOAVE, Francesco
Educatore e poligrafo, nato a Lugano il 10 giugno 1743, morto a Pavia il 17 gennaio 1806. Entrato nella congregazione dei padri somaschi nel 1759, insegnò a Milano, a Parma, prima nell'Accademia dei paggi e dal 1768 nell'università, di nuovo a Milano nel liceo Brera (1772). Dal 1786 al 1789 organizzò e diresse le prime scuole elementari governative istituite in Lombardia secondo i metodi di F. Felbiger (v.). Nel 1796, alla venuta dei Francesi, temendo rappresaglie per avere scritto contro di loro la Vera idea della rivoluzione di Francia (1795), si rifugiò a Lugano nell'istituto S. Antonio dei somaschi, e ivi ebbe per scolaro A. Manzoni. Nel 1802 fu tra i primi trenta membri dell'Istituto nazionale ed ebbe la direzione del collegio di Modena; nel 1803 fu nominato professore nell'università di Pavia.
Il S. scrisse di tutto: grammatica, retorica, mitologia, filosofia, fisica, matematica, calligrafia, abbecedario; e dei suoi libri di testo, che lo additano primo iniziatore della letteratura scolastica fra gl'Italiani, parecchi continuarono ad essere in voga fin verso la metà del sec. XIX. Molto tradusse in versi e in prosa da lingue classiche e moderne; compose senza ispirazione alcuni Idilli; affrontò alla luce dell'illuminismo problemi educativi e scolastici, come prova il suo notevole Compendio del metodo delle scuole normali; ebbe gran parte nella diffusione del sensismo, limitato però dai presupposti dogmatici del cattolicismo, sia con traduzioni, sia con scritti d'illustrazione critica e con i tre volumi d'Istituzioni di logica, di metafisica e di etica, assai usati nell'insegnamento. Ma la fortuna maggiore arrise alle sue 42 Novelle morali (più di 100 edizioni dal 1782 al 1909), uno dei primi e più considerevoli saggi di letteratura amena per l'infanzia. (Opere complete, Milano 1815-1817, voll. 19).
Bibl.: G. B. Motta, Saggio bibliografico su F. S., Torino 1882; A. Avanzini, F. S. e la sua scuola, ivi 1888; L. Fontana, F. S., Pavia 1907; V. Lozito, F. S. ed il sensismo, Voghera 1914; O. Giacobbe, in Primato educativo, 23 settembre 1935, pp. 340-350.